Patañjali

La vita di Patañjali è avvolta da un alone di mistero e leggenda, ma una cosa è sicura: il suo impatto sulla pratica dello yoga è stato significativo e duraturo.

La data e il luogo della sua nascita sono stati oggetto di dibattito per secoli, ma una delle leggende più affascinanti riguarda la sua connessione con il Signore Vishnu.

Secondo questa leggenda, poco prima della sua nascita, Vishnu era seduto sul serpente Adisesa quando fu affascinato dalla danza di Siva. Il suo corpo iniziò a vibrare così intensamente che causò disagio ad Adisesa. Ma quando la danza terminò, il peso si alleggerì istantaneamente. Adisesa chiese spiegazioni a Vishnu, il quale gli parlò della danza di Siva e della sua bellezza. Adisesa decise di imparare la danza e di ballare per la gioia di Vishnu. Il Signore rimase così colpito dalla sua comprensione e devozione che predisse che Siva lo avrebbe benedetto e che un giorno si sarebbe incarnato per diffondere benedizioni e soddisfare il desiderio di danzare. Adisesa si mise quindi alla ricerca della madre che Siva avrebbe scelto per la sua incarnazione.

Nel frattempo, una donna virtuosa di nome Gonika, totalmente devota allo yoga e desiderosa di condividere la conoscenza e la comprensione raggiunte attraverso la pratica, pregava e cercava un figlio adatto. Un giorno, mentre si prostrava davanti al Sole, Gonika pregò il dio di benedirla con un figlio. Mentre si preparava a offrire la sua semplice ma sincera offerta, Adisesa la vide e capì che aveva trovato la madre che cercava. Proprio mentre Gonika stava per offrire la sua coppa d’acqua al Sole, vide un sottile serpente muoversi tra le sue mani. In un istante, il serpente assunse una forma umana: era Adisesa, che si prostrò davanti a Gonika chiedendole di accettarlo come suo figlio.

Non si sanno con precisione il luogo né la data della sua nascita. Ciò è probabilmente dovuto alla tradizione comune dell’epoca di attribuire affermazioni sagge a individui già noti per il loro valore, creando difficoltà agli storici.

Secondo la tradizione, il saggio nacque in un luogo eterno e celestiale chiamato Ilavritavarsha. Questo posto è abitato solo dagli dei e da pochi esseri spirituali che rappresentano la suprema spiritualità e trascendenza. Da lì, la conoscenza trasmessa da Patañjali viaggia oltre spazio e tempo, portando la luce della verità e saggezza a uomini e donne di ogni epoca.

Indipendentemente dalla sua provenienza e data di nascita, Patañjali è apparso nel mondo per realizzare il suo destino, ed è innegabile che la sua vita sia stata straordinaria. Fin dalla nascita, ha dimostrato un’eccezionale intelligenza e capacità di comunicazione. Durante il corso della sua vita, Patañjali ha dimostrato non soltanto una grande comprensione del suo tempo presente, ma anche una precisa conoscenza del passato e del futuro.

Oltre al suo ruolo di grande danzatore, che lo rende un santo protettore della danza ancora venerato dai danzatori indiani della tradizione classica, Patañjali ha lasciato un’eredità importante. Come autore degli Yoga Sutra, uno dei testi più significativi della tradizione dello yoga, ha lasciato un’impronta indelebile nella filosofia e nella pratica dello yoga. Nonostante le incertezze sulla sua vita e sulla datazione dei suoi scritti, l’opera di Patañjali è stata ammirata per secoli come un esempio raffinato della tecnica dei sutra. Descrive vari stadi di un percorso in cui lo yoga è definito come l’interruzione delle fluttuazioni mentali, consentendo di sperimentare il Samadhi, la realizzazione del Sé. Questo ambizioso e nobile obiettivo è il fine della pratica nello yoga classico.

La filosofia non è l’unico elemento del suo lascito. Alcuni studiosi attribuiscono a Patañjali anche un trattato di medicina ayurvedica, che affronta la diagnosi delle malattie, la struttura e la funzione del corpo umano, il mantenimento di una buona forma fisica, il benessere e l’aspetto esteriore, nonché le proprietà curative di vari farmaci e le tecniche per la loro somministrazione. Questi aspetti sono menzionati negli Yoga Sutra, confermando l’ampio spettro di interessi di Patañjali.

Nonostante gli studiosi si trovino ancora a fronteggiare incertezze e misteri riguardo alla sua biografia, ciò che più conta è l’inestimabile lascito che ha regalato all’umanità. Forse è proprio così che dovremmo considerare Patañjali: come una figura misteriosa che ha messo le proprie conoscenze prima della sua storia personale, riuscendo così a trascendere il tempo e lo spazio e continuando ad ispirare coloro che cercano il sentiero della saggezza e della conoscenza.